Visto che, come diceva Oscar Wilde, “Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni” eccomi cedere nuovamente all’arte del reblog per proporvi anche tra queste pagine l’articolo da me dedicato alla mia traduzione della bellissima raccolta alcottiana “A garland for girls”, “Una ghirlanda per ragazze” in Italiano
Chi ha detto che immobilità forzata debba per forza essere sinonimo di ozio? Per avere la conferma di quanto questa credenza sia clamorosamente falsa potete leggere la mia traduzione di A Garland for Girls di Louisa May Alcott.
Ora voi vi chiederete: “Cosa c’entra questo con il discorso su immobilità e ozio?” Ve lo spiego subito. Quando Louisa May Alcott scrisse Una ghirlanda per ragazze, questo il titolo dell’edizione italiana della magnifica raccolta di racconti della “mamma” della saga di Piccole donne, da qualche giorno pubblicata dalla flower-ed e in vendita sia in formato ebook che in formato cartaceo, si trovava confinata a letto. Essendo impossibilitata a fare altro, la Alcott decise di dedicarsi a quello che sapeva fare meglio: scrivere. Così nacquero, per suo personale diletto, i sette racconti che compongono questa meravigliosa ghirlanda.
Quando la Direttrice della casa editrice mi ha chiesto…
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